Posta pervenutaci - Comunicazioni pervenuteci da ...
Stasera, cioè domenica 12 luglio, mia figlia di 3 anni sta male per un problema intestinale che,
spero, si risolva con nulla di grave. Dopo aver tentato con dei farmaci che avevo in casa, ho
chiamato il reparto di pediatria dell'ospedale di Adria, dove mi hanno consigliato di andare
in farmacia a prendere ciò che mi hanno consigliato. Con mia delusione ho scoperto che la farmacia
di turno si trova ad Adria. Questa non la prima volta che sono costretto a correre fino a la per
urgenza di farmaci.
Ora mi chiedo se in un comune con 3 farmacie in centro e altre sparse per il territorio, si debba
aver bisogno di fare ricorso all'appoggio di un altro comune.
Mi è addirittura giunta voce che il progetto era di fare 2 settimane a turno per i 2 comuni.
Sono questi i servizi che ci offre la nostra amministrazione?
Allora, dopo gli aumenti per il nido, i trasporti scolastici e i tagli del servizio farmacie,
quale sarà il prossimo passo?
La risposta so già quale sarà: le farmacie rurali non possono offrire un servizio completo, ma
qual'è il problema per le farmacie del centro, fare 2 domeniche al mese?
Non mi sembra si tratti di un grave problema, visto il servizio che offrono, il quale viene pure
ben pagato.
Mi chiedo inoltre, mettendomi nei panni di chi non può guidare, o anziano, o ha problemi per
spostarsi, come ci si deve comportare, il comune mette a disposizione qualche mezzo di trasporto
nelle ore serali/notturne?
Grazie dell'attenzione e speriamo che qualcuno dell'amministrazione si renda conto del grande
disagio che comporta questa situazione.
Cavarzereinfiera.it è, ovviamente, disponibile a pubblicare altri interventi accusatori o difensivi da parte sia di altri cittadini che dell'amministrazione o di farmacisti (clicca qui per inviare una mail alla redazione)
Clicca qui per leggere la risposta dell'Assessore alle Politiche Sanitarie Alcide Crepaldi
TORNA A: HOME PAGE Posta Pervenutaci