Pagina 1 - clicca sulle immagini per ingrandire - Foto di Flavio
(foto liberamente prelevabili - citare la fonte in caso di utilizzo pubblico)


Il progetto “Turismo Rurale tra i grandi fiumi - Promozione del turismo rurale nei territori di pianura attraversati dai grandi fiumi”, nasce dall’esigenza di mettere in connessione i territori rurali di pianura, vista la forte identità culturale che li accomuna, e la morfologia caratterizzata dalla presenza dei grandi fiumi d’Italia, come il Po, l’Adige e della Brenta.

La mancanza di collegamenti attraverso itinerari condivisi li rende poco fruibili e non organizzati dal punto di vista turistico. Catalizzare i flussi turistici dalle grandi città come Venezia, Padova, Mantova, Ferrara, Ravenna, Rimini, diventa un elemento essenziale per far visitare i territori rurali che si attraversano, ancora poco conosciuti e con uno sviluppo turistico modesto.

L’individuazione di metodologie comuni, per la messa in rete e/o il collegamento delle attività rurali e turistiche (agriturismo, fattorie didattiche, punti vendita, ecc.) con il sistema della mobilità lenta, attraverso la rete delle vie di comunicazione naturali (fiumi) e attraverso gli antichi sistemi viari con valenza storico - culturale (via Romea, via Annia), può quindi diventare una leva strategica per visitare i territori, sia per i residenti che per i turisti.


Trascorrere anche solo poche ore a bordo di un battello, nel silenzio della natura ed ammirare paesaggi inconsueti o magari sempre visti ma da un punto di vista diverso, essere acculturati dalla guida turistica che ti dice, passo passo, dove ti trovi, che ti racconta le bellezze artistiche e paesaggistiche del territorio, la sua storia, che ti spiega perché, ti parla della zona, dei suoi prodotti rurali, delle sue industrie, è qualcosa che non si può narrare né le foto possono esprimere ma bisogna soltanto provare. Se poi ci metti gli assaggi culinari di prodotti tipici, assaggi che diventano pranzo completo, ti vien da dire "ma parchè non lo ho mai fatto?" e alla fine, soddisfatto e rilassato non vedi l'ora di incontrare l'amico per parlargli della tua esperienza.

La redazione


La locandina

    
Il punto di attracco a Pontelongo
Via Roma 61 - di fronte alla farmacia
     la motonave "Tiepolo"
    
a bordo del battello.
In fondo il ponte ferroviario e quello stradale
della statale Cavarzere-Piove di Sacco
     Poco fa abbiamo sentito un'ambulanza
che si fermata qui vicino; ora arriva un elicottero;
è successo qualcosa!
    
    
    
     qualcuno scende
    
e l'elicottero riprende il volo     
    
Siamo partiti      un gasdotto
    
e poi i due ponti di cui abbiamo detto      mare, pardon, fiume aperto
attorno a noi solo la natura
    
il fumo, in verità vapore, dello zuccherificio
di Pontelongo.voluto da Ilario Montesi
(persona nota ai cavarzerani).
    
    
la Corte Benedettina
(qui la guida ci racconterà la sua storia
fino all'arrivo in Italia di Napoleone)
     ci accompagna il silenzio, la tranquillità
    
vedremo anitre, colombe, tortore, cormorani...      sentiremo le loro voci...

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