Ad un certo punto mi trovo davanti una bici di quelle che avevano gli arrotini una volta.
Mio padre, buonanima, morto giovane (a 45 anni) per oltre 20 anni ha fatto l'arrotino ed aveva
una bicicletta così. Nel 1945, a ventunanni, coi risparmi e un piccolo prestito dalla Banca
Agricola Popolare di Cavarzere si comprò una bicicletta che fece adattare con ruota in pietra
per molare le lame, secchiello per l'acqua che gocciolando manteneva fredda la lama da
affilare, catene e ruote dentate supplementari oltre al robusto cavalletto posteriore che
avrebbe dovuto sostenere, oltre al peso della bici, quello suo seduto in sella pedalando per
imprimere il movimento alla mola.
Sinceramente, ho avuto un tonfo al cuore! Quella era la
sua bicicletta. Quella bicicletta che mio fratello aveva venduto per pochi denari, a mia
insaputa, ad un robivecchi, perchè dov'era (nel garage) gli "intrigava", "la moglie faceva fatica
a parcheggiare l'auto..."
Adesso è di proprietà della Ferramenta Griggio, nei suoi negozi potete trovare un'ampia
gamma di articoli: dal pentolame alla ferramenta, dalla coltelleria ai prodotti di cura
personale, dal tempo libero al giardinaggio, e molto altro.
E' lì, sul marciapiede, davanti alle vetrine. La gente passa, si ferma, la ammira e poi
guardano le vetrine e magari vedono quello che cercano, entrano e comprano.
"No! Non la vendiamo. Ci spiace che a lei muoia il cuore ma è la nostra mascotte. Non abbiamo
mai venduto così tanto da quando l'abbiamo qui davanti al negozio. La gente passa, si ferma,
la ammira e poi guardano le vetrine e magari vedono quello che cercano, entrano e comprano".