Altro che erbetta


      L'emergenza erba alta nel comune di Cavarzere è ormai cosa nota. Tuttavia, non per questo la popolazione smette di chiedere con urgenza un intervento da parte del Comune: a farsi sentire, in particolare, è una rappresentanza di genitori dei bambini di scuola elementare e scuola materna di Boscochiaro.
      In entrambe le scuole, infatti, i genitori hanno segnalato una situazione decisamente non adatta ai bambini: l'erba è molto alta, dunque i bambini non hanno nemmeno la possibilità di uscire all'aperto, soprattutto quelli della scuola materna, per i quali lo sfogo del gioco all'aperto rappresenta un'esigenza.
      "Oltre a limitare l'attività dei nostri figli - commenta un portavoce dei genitori, Giuseppe Mancin - l'erba alta rappresenta anche un pericolo: tra quei ciuffi alti possono nascondersi scarafaggi, erbacce che se toccate possono portare irritazioni, insetti… Insomma, di certo non ci piace che i nostri figli vadano a scuola in luoghi simili. Abbiamo fatto sentire la nostra voce in Comune, ma ci è sembrato di assistere ad una semplice delega di responsabilità, senza mai riuscire a capire di chi sia davvero il compito di preoccuparsi che il territorio di Cavarzere, in particolare le scuole dove quotidianamente si recano i bambini, sia pulito.
      Ci siamo anche proposti come volontari per tagliare l'erba, ma ci hanno bloccato perché non compete a noi.
      E di chi è allora la competenza per farlo?
Noi ci rivolgiamo in particolare al Sindaco, all'Assessore ai lavori pubblici Sacchetto e all'Assessore all'istruzione Mischiari:
      è davvero possibile che non sia potuto organizzare per tempo un taglio dell'erba perlomeno nelle scuole?
A chi piacerebbe che i propri figli frequentassero scuole lasciate in queste condizioni?
E' davvero così difficile recuperare almeno ora dopo tutte le nostre segnalazioni e richieste?
      Ci auguriamo solo che i nostri figli riescano a giocare all'aperto prima che finiscano le scuole, perché se gli amministratori aspettano un altro po' le scuole chiuderanno per la pausa estiva!"
      I genitori attendono con urgenza una risposta pratica alle loro richieste.


Editoriale

Quanto adesso dico è un pò diverso ma sempre di erba si tratta.
Davanti a casa mia c'è un terreno edificabile, incolto. L'erba cresce rigogliosa e i proprietari poco ci pensano a farla tagliare.
Una volta ci giocavano i bambini ma poi sono stati piantati dei pali e tirati dei fili di ferro perchè non ci andassero i bambini.
Col tempo i fili di ferro si sono arrugginiti ed ora non ci sono più ma sono rimasti i pali...
pali che non consentono il taglio dell'erba quando viene un contadino col trattore a tagliarla e far fieno.
Così, succede che, rovi e spine hanno invaso anche la strada e la hanno tutta rotta.

L'anno scorso, sapendo che il Sindaco e la fidanzata passavano di lì per "andare a correre" ho smesso di spender soldi per far tagliere l'erba sul terreno che non è mio. Ho pazientato per topi e biscie che uscivano dall'erba alta e inorridivo quando il contadino triturava le borse di immondizia tranquillamente buttate (e nascoste dall'erba alta) da persone incivili.

A nulla è servito e quest'anno ho rispeso soldi per la falciatura però ho scritto al Sindaco e gli ho inviato delle foto di prima e di dopo la sfalcio (qui sotto solo quelle dopo).

 

 

Nel caso specifico basterebbe individuare il proprietario dell'area (e non ditemi che il Comune ha difficoltà a scoprirlo ed invitarlo a tenere in ordine anche perchè la strada è un bene di tutti i cittadini e la manutenzione e/o riparazione la pagheranno proprio loro).

Ero convinto che scrivendo al Sindaco qualcosa sarebbe successo ma mi sono sbagliato; due sabati fa ho rifatto tagliare l'erba ed ho rifatto le foto.

 

 

 

 

Probabilmente sbaglio io e sbagliate voi, cari genitori.

I nostri amministratori, in questo momento, sono troppo impegnati con tanti altri problemi anche di erba su aree comunali.
Hanno commesso un errore, in buona fede, chi non sbaglia! Errare humanun est dicevano i latini. Volevano spendere di meno e forse è vero, vedremo, ma hanno atteso un pò troppo ma è anche stata colpa delle tante pioggie.
Poi sono sorte le polemiche (sappiamo quali) e allora chi si fida ad accettare "volontari"?
Ora, genitori, andate e tagliate; non fate del male a nessuno. I vostri bimbi potranno giocare sul prato, tranquilli (e pure voi lo sarete).
Poi finirà la scuola e più avanti se ne riparlerà anzi, sono convinto che sarà tutto in ordine e tutto dimenticato.

Errare humanum est, perseverare autem diabolicum, ricordiamolo tutti!

Flavio


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