de bello 1939-1945 ma non solo...
Giancarlo Tagliati

      Giancarlo Tagliati, classe 1942, cavarzerano di nascita, emigrato a Settimo Torinese nel 1951, dove ha frequentato la scuola Avviamento Professionale per diventare elettricita e radiotecnico; ha conseguito due diplomi: elettronica industriale e perito elettronico...

...le sue grandi passioni?
      "la cinematografia e le radiotrasmissioni";

diverse le collaborazioni con riviste specializzate, le presentazioni multimediali ed i mediometraggi realizzati,
citiamo, ad esempio:

- “prima che fassa note”, ricordi di Cavarzere con filmati inediti;
- “Tracce di memoria”, sulla alluvione del '51 con filmati inediti;
- “Giochi passati, presenti e futuri”, allievi delle medie a cui insegna a costruire giocattoli, fionda, lippa.

Attualmente è impegnato nella ricostruzione storica degli ultimi giorni precedenti la liberazione di Cavarzere.
A tale scopo ha accumulato centinaia di documenti: foto, filmati, piantine, testimonianze e rapporti militari consultando archivi ed intrattenendo contatti epistolari con testimoni diretti e/o parenti di veterani negli USA.

Qualche foto della sua raccolta:

- una foto aerea, o meglio un "mosaico" di sei foto, di un bombardamento di Cavarzere nel 1945

 

 

 

 

 

- il co-pilota Victor Hancock, con il quale Giancarlo è in periodica corrispondenza, che si ricorda di quando partì in missione per bombardare Cavarzere e Padova nell'aprile del 1945.

 

 

 

 

 

- La pagina del diario del Generale Bisogniero con la cronaca della liberazione di Cavarzere

 

 

 

 

 

e la foto con la sua video-intervista sulla Liberazione di Cavarzere

 

 

 

 

 

cliccando qui

potrete leggere la Lettera inviata da Giancarlo al Sindaco di Settimo Torinese per "caldeggiare" l'intitolazione di una via della città a Cavarzere.

 

Giancarlo ama la vita dinamica...
qui sotto due foto scattate nel 2005 da un ultraleggero noleggiato;
le sue parole: "assieme al pilota siamo partiti da Rovigo e abbiamo sorvolato Cavarzere.
Ho scattato diverse immagini e filmato tutto il viaggio volando ad un centinaio di metri di altezza. Su Ca' Labia ne ho scattate molte, lì sono cresciuto e lì ero sfollato presso gli zii (luogo che ricordo con grande affetto)."

Grignella     Cà Labia

...e non disdegna il volontariato
"tra le mie varie occupazioni non poteva mancare la frequenza ad una serie di 9 lezioni sui giochi e giocattoli. Sono lezioni cosiddette “interattive” dove la docente ci invita a sottolineare e raccontare le proprie esperienze con i giochi ed i giocattoli di quando si era molto giovani. Dimenticavo, il corso si tiene presso la UNITRE la ormai nota università della III età. In passato ho collaborato con i docenti delle scuole medie per insegnare agli allievi delle tre classi come una volta si giocava e con cosa. Ho insegnato loro a costruire le fionde, le lippe, il camion, i cerchioni ed il trattore con i rocchetti di legno ormai diventati introvabili."

Quando se zugava co' gnente 2009
questo è il "banchetto" di Giancarlo all'edizione 2009 de "Quando se zugava co' gnente" di Cavarzere.

Infine, ma solo per adesso, uno suo scritto:
"Il mio racconto, che ti allego in pdf, trae spunto da un episodio avvenuto a Cavarzere attorno al 1950.
Abitavo, allora, nelle case UNRRA, la prima, nell’abitazione a destra al primo piano. Il luogo dove persi l’oggetto descritto nel racconto è l’area che da via Galeno si estendeva fino al cinema San Marco.
A quell’epoca era un’area ancora lasciata libera alla spontaneità della natura dove spesso stanziavano le giostre per la festa patronale di San Giuseppe e sovente si attendavano i circhi equestri, ricordo il nome di uno di questi: il circo Zoppè, avevano un elefante che lasciavano libero e noi ragazzi lo seguivamo in via Galeno con grande curiosità e massimo divertimento. Ricordo anche quando atterrò, nella stessa zona, un elicottero per pubblicizzare il nuovo sistema di cottura con il gas in bombola: il Pibigas.
Credo si stata l’epoca nella quale fu avviata la costruzione di corso Italia. Vedi foto del negozio di Battisti in costruzione (per gentile concessione).

Il racconto è stato scritto per gli amici dell'UNITRE di Settimo ai quali avrei dovuto spiegare cosa è la "meanda".

clicca per leggere il Racconto

Il fabbricato di Foto Battisti in costruzione
Il fabbricato di Foto Battisti in costruzione (ora Foto Bedendi in Corso Italia) - l'epoca risale più o meno a quella del Racconto



Leggi anche (io) cavarzerano emigrato a Settimo racconto autobiografico di Giancarlo Tagliati


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