Ma quanto freddo il buio della notte!
Invan cerco calore
tra le coperte morbide
che solo peso greve e tristo sono
all’anima smarrita.
Io sono solo in questa incertezza!
La ragione s’è intirizzita!
Il mio giaciglio sfatto ed arruffato
per i pensieri che hanno scompigliato
la mente mia, nel buio tormentata,
egli è un cilicio duro da soffrire,
ahimè, chissà per quante notti ancora!
Ma sento un gallo svegliar un pollaio...
Il sole sta sorgendo
e vengo riscaldato!...
Oh, se venissi pure illuminato!
6/2/95
TORNA A: Pagina precedente