Nel caso del nostro lettore, tale locuzione sembrerebbe forgiata ad hoc ma in verità, giudicate voi, chi ne approfitta non è il governo anche se quest'ultimo è complice nello svegliare il can che dorme che così si accorgerà (facciamo per dire) che "in seguito alle evoluzioni intercorse sull'andamento dei tassi e dei mercati bancari e finanziari..."
Dal 1 luglio 2014 il POS, lo strumento elettronico che consente pagamenti con bancomat e carte di credito è obbligatorio, secondo una legge voluta ancora dal governo Monti, e questa è stata per le banche l'occasione per chiedere un canone ed una commissione sul transato (cioè sui pagamenti effettuati / ricevuti) ai possessori di tale strumento anche se in precedenza, pur di "avere il cliente", glielo aveva offerto "gratis".
Qui sotto dimostriamo come un istituto di credito, in soli quattro mesi, ha "voltato faccia" al proprio cliente.