Oggi vi parlo della “Grande Azienda”, quella a livello nazionale che ci vantiamo di
chiamare l'azienda italiana, che già dispone di piattaforme marine di trivellazione e di
estrazione, la “Grande Azienda” che si fa pubblicità in tv con famosi
artisti dello spettacolo o con parole e frasi di grande effetto: “da 130 anni produce e
vende... ”, “è la più antica società europea nel settore
del... ”, ecc. ecc.
Questa “Grande Azienda” può sbagliare anch‘essa perchè composta
da uomini e tutti sanno che errare humanum est ma non lo ammette, non si china
davanti all'utente a chiedergli “scusa” dopo aver sbagliato ma mantiene quella
forma fredda e impersonale che giammai compare quando c‘è la pubblicità
ed in più, se tu, utente, paghi la bolletta in ritardo, essa ti applica la mora (tasso
ufficiale di riferimento aumentato di 3,5 punti percentuali) mentre se ti addebita due
volte il deposito cauzionale, te lo restituisce senza interessi e come vuole, magari con conguagli
sulle bollette.
E l'Autorità preposta cosa fa?
Sembra quasi quasi che sia dalla parte dell'azienda perchè l‘utente che reclama
crea del lavoro extra, crea noie e, se proprio insiste, prima o poi si ritrova con una lettera
tale e quale alla prima ricevuta per cui dovrebbe ricominciare tutto da capo e allora, stanco e
deluso, abbandona e non insiste più.
Vi mostro la lettera che un concittadino ha inviato alla “Grande Azienda” (sembra
quasi che chieda perdono di scrivere - alla Fantozzi) e quella che ha ricevuto di risposta.
Per concludere, vi consiglio di guardare le bollette - se le avete, per verificare che quanto
capitato al nostro concittadino non sia successo anche a voi; tutto il resto è tempo perso e
mortificazione anche se tante di quelle persone che sono là sedute vivono dei nostri
soldi; se fosse per me inizierei da qui con lo spending review.
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