nasce a Parigi da genitori emigrati. Nel 1997 esordisce al Premio Emilio Salgari e da qui inizia la sua attività di scrittrice. Il suo lavoro sul racconto ha ricevuto riconoscimenti nazionali e internazionali. Diversi suoi testi hanno avuto una trasposizione teatrale. Per diversi anni ha curato e condotto una rubrica televisiva dedicata alle letture per passione. Vive a Venezia.
Sotto il cielo di tutti
“Sono sogni, queste novelle? Forse, sì, sono anche sogni. Eppure le storie che racconta non hanno nulla di fantastico: il loro
contesto è la vita di ogni giorno, le nostre città, la nostra fatica di vivere. Quello che colpisce, in queste pagine, è l’assoluta
e dolce innocenza che sa cantare chi conosce il dolore ma non si è mai arreso. Ecco perché, pur avendone il tono, non sono fiabe.
Ecco perché, forse, non sono sogni. Sono atti di coraggio.
I disegni hanno lo stesso respiro del libro: Sandano disegna l’aria, lo spazio è infinito anche se è quello di una stanza o di un
angolo di città. Pochi tratti a matita e pastello, prospettive sghembe: è uno sguardo in movimento. Come la vita.”
Roberto Lamantea
La scrittrice tratta con sensibilità temi di attualità facilmente riscontrabili nella realtà quotidiana. In ognuno dei racconti che compongono il volume, la situazione inizialmente problematica si risolve grazie alla cooperazione, all'apertura verso l'altro, alla solidarietà. L'opera ha un intento pedagogico senza indulgere al moralismo; si valorizza l'iniziativa individuale che spinge alla costruzione di quei legami sociali oggi sempre più a rischio di indebolimento.
Anche gli alunni hanno messo in evidenza come la musica, l'arte e la scrittura possono unirsi mediante la produzione di alcune attività espressive fatte con i suoni degli strumenti Orff e con delle semplici coreografie di mimica-gestuale. Il tutto realizzato dopo un lavoro di attenta analisi del testo, dei colori e delle forme delle immagini.