Una serata di ricordi, che parlano di vita
quotidiana, di una famiglia, dell’infanzia di una delle tante donne di Cavarzere che si sono trovate a vivere la
propria infanzia in una dei periodi più bui della storia, quello della Seconda guerra mondiale e, in particolare,
dei bombardamenti alleati sulla città. È stato un fluire di emozioni e di racconti la serata dedicata al libro
“Acquamarza…i ricordi perduti”, scritto da Antonietta Peruzzi, oggi residente nel Parmense ma di origini cavarzerane,
presentato nella serata di sabato al Teatro Serafin.
L’iniziativa è stata promossa dall’assessorato all’istruzione di Cavarzere con la collaborazione dell’Università
popolare, a curare la presentazione è stato Fabrizio Zulian, che ha dialogato con l’autrice alternando la
lettura di brani dal libro a interventi musicali a cura di Elena Peruzzi, nipote della signora Antonietta, e Michele
Arrighi. Nel suo libro l’autrice ricorda i primi dodici anni della sua esistenza, trascorsi a Cavarzere, in particolare
in località Acquamarza nella frazione di Grignella dove la famiglia Peruzzi aveva la propria tenuta. Il libro è
dedicato a questa terra e si struttura come una serie di racconti legati all’infanzia dell’autrice, che ha vissuto
nella campagna cavarzerana fino all’età di 25 anni. Momenti felici e meno lieti della famiglia Peruzzi, messi
per iscritto con precisione dall’autrice, che rappresentano una vera e propria testimonianza del passato di
Cavarzere e delle sue zone rurali.
N.S.
La copertina del libro
leggi del libro
inizia la presentazione dell'autrice e del libro
il prof. Fabrizio Zulian
l'autrice Antonietta Peruzzi
intrattenimento musicale con
Elena Peruzzi e Michele Arrighi
il pubblico in sala